Non chiamatelo semplicemente radiatore: lo scaldasalviette bagno è anche una soluzione d’arredo pratica e funzionale per la casa
Argomenti in primo piano:
- Scaldasalviette bagno: che cos'è e perchè sceglierlo?
- Come funziona lo scaldasalviette?
- Tipologie di scaldasalviette
- Quanto scalda il termoarredo?
- Dove posizionare lo scaldasalviette?
- Materiali e colori disponibili
- Termosifoni scaldasalviette prezzi
- Accessori scaldasalviette
Quando design e tecnologia si fondono alla perfezione nascono dispositivi dalle indubbie qualità estetiche e funzionali. È il caso dello scaldasalviette bagno che ha rivoluzionato l’aspetto dei tradizionali radiatori per il bagno, guadagnandosi a buon diritto l’appellativo di termoarredo.
Sempre più spesso infatti nelle scelte d’acquisto è premiata non solo la capacità di riscaldare e controllare l’umidità di un ambiente domestico di grande importanza come la stanza da bagno, ma anche quella di inserirsi in modo armonico nelle scelte d’arredo, con prodotti di grande impatto visivo e performance elevate come quelli delle collezioni Ercos .
Curiosi di saperne di più? Scopriamo nel dettaglio cosa sono e come scegliere i modelli di scaldasalviette perfetti per la vostra casa.
Scaldasalviette bagno: che cos'è e perchè sceglierlo?
Lo scaldasalviette nasce come alternativa al classico radiatore o termosifone. Si tratta di un dispositivo che assolve a una duplice funzione: riscaldare l’ambiente in cui è installato e, al tempo stesso, asciugare teli e salviette.
Tra i principali vantaggi del termoarredo c’è la sua particolare struttura, ideata appositamente per riporre e sistemare la biancheria da bagno, favorendone una rapida asciugatura. Solitamente si ha a che fare con scaldasalviette verticale bagno realizzato con due collettori tubolari paralleli connessi tra loro da un numero variabile di tubi orizzontali, la cui distanza e lunghezza può essere modulata in modo da consentire di riporre asciugamani e salviette di dimensioni diverse.
Come funziona lo scaldasalviette?
Il funzionamento di uno scaldasalviette bagno è del tutto simile a quello di un normale termosifone o radiatore. Si tratta di un calorifero a tutti gli effetti, seppure di dimensioni e spessore ridotti, che lo rendono particolarmente adatto ad ambienti di piccole dimensioni.
In quanto tale può essere direttamente collegato all’impianto di riscaldamento domestico, favorendo il passaggio dell’acqua attraverso i tubi che lo compongono. In alternativa, il riscaldamento può essere indotto tramite una presa nel caso si tratti di uno scaldasalviette elettrico.
Tipologie di scaldasalviette
In base all’alimentazione, è possibile distinguere due tipi di scaldasalviette bagno:
- scaldasalviette idraulico: funziona proprio come un comune termosifone bagno, collegato all’impianto principale dell’abitazione, regolabile e attivabile con un’apposita manopola;
- scaldasalviette elettrico: semplice da installare perché non richiede lavori di muratura o di idraulica, funziona mediante una resistenza elettrica e produce calore attraverso la circolazione all’interno dei tubi di un liquido termovettore che può essere acqua o olio. Questi modelli possono prevedere un interruttore di accensione e un termostato per la regolazione o, in alternativa, un timer che lo gestisce in automatico in base alle impostazioni inserite.
Quanto scalda il termoarredo?
Il vantaggio legato alla possibilità di asciugare salviette e teli non è il solo unico buon motivo per scegliere un termosifone scaldasalviette bagno. Che si tratti di un modello idraulico o elettrico, la sua capacità di riscaldare l’ambiente in un cui è installato è indubbia.
Se collegato all’impianto domestico, il potere riscaldante è uguale a quello di un comune calorifero. Nel caso di scaldasalviette bagno elettrico, normalmente i dispositivi raggiungono una potenza compresa tra i 50 ed i 300 Watt. I modelli più efficienti? Gli scaldasalviette con termoventilatore che amplificano la capacità di riscaldare l’ambiente.
Dove posizionare lo scaldasalviette?
Comunemente, i radiatori scaldasalviette per il bagno vengono installati a parete, ossia quelli che vengono fissati direttamente alla superficie in senso verticale. Diversamente è possibile trovare in commercio scaldasalviette a bandiera, cioè fissati a un elemento che funziona da perno e che consente al dispositivo di ruotare di 180°. Infine, esistono anche modelli di scaldasalviette a piantana che possono essere posizionati comodamente e spostati all’occorrenza.
Materiali e colori disponibili
I materiali più utilizzati nella produzione di scaldasalviette bagno sono l'acciaio e l’alluminio. Dal punto di vista delle prestazioni, la resa calorica tra i due è di 1:2. Questo vuol dire che ogni elemento in acciaio scalda al pari di 2 in alluminio. Per contro, i termoarredi in alluminio si scaldano molto più velocemente di quelli in acciaio, seppure siano più delicati e meno robusti.
Oltre a una maggiore resistenza, gli scaldasalviette in acciaio risultano più adatti a essere lavorati per dar vita a forme e modelli di grande bellezza e resa estetica, prestandosi bene a design elaborati e ricercati. A fare la differenza, poi, sono anche le vernici e i materiali utilizzati per le finiture, con possibilità di realizzare scaldasalviette bagno colorati, con superfici cromate o lucide di tinte diverse, per la massima adattabilità allo stile dell’ambiente.
In particolare, per uno scaldasalviette bianco o colorato possono essere impiegate vernici a polveri epossidiche, particolarmente resistenti all’erosione, mentre per le versioni cromate, gli elementi sono sottoposti a processo galvanico di nichelatura.
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Termosifoni scaldasalviette prezzi
Anche nel caso di uno scaldasalviette bagno, prezzi e costi di impianto variano a seconda del modello, del materiale e del tipo di finitura. A influire sul prezzo è anche la modularità dei termoarredi, consentendo di aggiungere o togliere elementi tubolari, modificando l’estensione del dispositivo in base alle proprie esigenze.
Di solito, il prezzo dei modelli idraulici è più alto rispetto a quello delle versioni elettriche. Mediamente si aggirano dai circa 60 euro fino agli oltre 500 euro per i modelli di scaldasalviette di design dalla forme più particolari e dotati di timer e termoventilatore.
Accessori scaldasalviette
Per migliorare ulteriormente la praticità e le funzionalità dei termoarredi bagno è possibile acquistare alcuni utili accessori per scaldasalviette. I più apprezzati sono le barre porta salviette, da agganciare agli elementi tubolari della struttura per ottenere spazio aggiuntivo e per asciugare teli e asciugamani a mo’ di stendibiancheria.
In alternativa è possibile acquistare ganci per scaldasalviette e appendini. Un altro accessorio particolarmente richiesto è il kit per il funzionamento misto che, una volta installato, consente di utilizzare il dispositivo sia in versione idraulica, sia elettrica. Molto diffuso è anche il termostato per scaldasalviette, utilissimo per una perfetta e veloce regolazione della temperatura in qualsiasi momento. Per i più esigenti, non mancano anche le manopole di design, da abbinare ai colori e allo stile dell’arredo del vostro bagno.
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