Diversi elementi stanno alla base di questa scelta: lo spazio, il tempo, il nucleo familiare e ovviamente anche il gusto estetico. La nostra guida al box doccia o vasca da bagno
Argomenti in primo piano:
- Box doccia o vasca da bagno? Pro e contro
- I consumi
- Box doccia tipologie
- Tipologie di vasca da bagno
- Vasca da bagno con box doccia incorporato
- Le soluzioni di Ercos
È uno dei dilemmi più frequenti in fase di ristrutturazione di una casa.
Box doccia o vasca da bagno: cosa scegliere? Nel migliore dei casi, ovvero di un’immobile che permette di arredare due bagni di metratura adeguata, la scelta è semplice: è possibile fare entrambi godendo di tutti i vantaggi. Inoltre, oggi esistono soluzioni che coniugano la comodità della vasca e la praticità della doccia.
La valutazione va fatta su molti parametri che affrontano aspetti diversi: lo spazio a disposizione, lo stile di vita, la composizione del nucleo familiare, i consumi, il senso estetico. Le soluzioni, sia che si scelga la vasca o la doccia, sono diverse e per tutte le tasche.
Box doccia o vasca da bagno? Pro e contro
Lo spazio
Uno degli elementi principali per scegliere se mettere la vasca da bagno o la doccia nel proprio bagno è lo spazio. In presenza di una metratura esigua, la scelta può essere obbligata a favore della doccia. Viceversa, se l’ambiente è sufficientemente grande, è possibile dare sfogo alla fantasia e al gusto personale.
Il tempo
Per chi ha una vita piena e poco tempo tra un impegno e l’altro, la doccia è sicuramente la soluzione più pratica. Il bagno nella vasca necessita di tempo, e può assumere la funzione di una vera e propria seduta di rilassamento, basta prendersi qualche minuto in più a occhi chiusi, ascoltando buona musica.
Famiglia
Se si è in tanti in casa, la scelta apparentemente più semplice è quella di dotarsi di una doccia. La presenza di bambini in famiglia, invece, può far propendere per una vasca da bagno. La vasca permette di affrontare il momento del “bagnetto”, appunto, con più facilità, con l’aiuto di giochi che possono distrarre i bimbi e renderlo più gradevole. L’accessibilità diventa invece l’obiettivo principale quando si deve arredare il bagno di una casa in cui vivono persone anziane o con disabilità. In questo caso una doccia attrezzata di appositi ausili è la soluzione più pratica. Ma esistono anche vasche da bagno accessibili.
I consumi
In linea di principio per fare una doccia è necessaria meno acqua rispetto a un bagno nella vasca. Per essere piena quest’ultima necessita di un quantitativo - circa 150/160 litri - ben superiore all’acqua impiegata in una doccia breve. Tuttavia le abitudini hanno una grande rilevanza. Se la doccia prosegue oltre i 5-10 minuti si rischia di consumare lo stesso quantitativo di acqua di una vasca.
Box doccia tipologie
Se si sceglie la doccia, sono molte le alternative disponibili, a seconda degli spazi e dei gusti personali.
Box doccia in nicchia (o tra due pareti)
Una soluzione elegante e pratica, ideale per bagni dallo stile moderno e contemporaneo. La porta doccia può avere diverse tipologie di apertura: scorrevole, battente, a saloon, a soffietto. A terra, al contrario, sarà necessario predisporre un piatto doccia quadrato o rettangolare, a seconda delle necessità.
Walk-in
Esempio di raffinatezza e semplicità, prevede l’utilizzo di un box aperto su uno o più lati. Si evitano pareti mobili, l’accesso è privilegiato, soprattutto se si usa una soluzione a filo pavimento. Unico neo: la chiusura non ermetica. Può essere realizzata anche in muratura ove gli spazi lo consentano.
Box doccia angolare
È tra le tipologie più usate, data la versatilità e la possibilità di usare in modo efficace gli spazi. Il box può essere squadrato o arrotondato, il piatto doccia può avere diverse forme e metrature.
Box doccia a 3 lati
Soluzione molto estetica, ma ancora poco conosciuta, può essere caratterizzata da due pareti fisse e una porta scorrevole (o una porta battente), oppure una parete fissa abbinata ad una porta angolare scorrevole.
Tipologie di vasca da bagno
Se si sceglie la vasca da bagno, accanto a soluzioni tipiche come la vasca da incasso e angolare, si possono trovare e studiare forme e posizioni diverse.
Vasca angolare
Ideale come salva spazio nella forma rettangolare classica, può assumere un appeal più marcato nella forma quadrata, magari arrotondata nella parte non a muro.
Vasca freestanding
Di sicuro impatto visivo, questa tipologia di vasca può essere posizionata in qualunque spazio del bagno, sia a fianco della parete che al centro dell’ambiente. Nei bagni di metratura più generosa questa è tra le soluzioni più gettonate dai designer.
Vasca da bagno con box doccia incorporato
Al giorno d’oggi c’è anche una terza strada percorribile. Ovvero quella di scegliere una vasca da bagno con box doccia incorporato. Metratura permettendo, questa è una scelta che può regalare i molti vantaggi delle due soluzioni, compresa l’accessibilità di chi ha necessità particolari.
Le soluzioni di Ercos
Tra box doccia o vasca da bagno, Ercos mette a disposizione una vasta gamma di soluzioni di eccellenza per soddisfare le esigenze e i gusti più vari. Basta guardare ai materiali impiegati. Il composito di marmo, utilizzato nelle serie di vasche freestanding Beta, Gamma, Sigma e Lambda, è un materiale assolutamente naturale in quanto derivato da rocce dolomitiche. Si distingue per il fatto di donare una straordinaria resistenza e longevità agli elementi.
L’acrilico (vasche da bagno serie London, Ibiza, Mykonos, Santorini e Rodi) è invece noto per la piacevolezza al tatto, un tono di calore particolarmente adatto all’utilizzo nella stanza da bagno, nonché per la versatilità e possibilità di adattarsi alle forme più diverse. Da non sottovalutare la ceramica, utilizzata per esempio nei piatti doccia Carpet, materiale classico per i sanitari, che ha diversi vantaggi, soprattutto per la facilità di pulizia senza prodotti particolari.